In linea con i programmi di investimento avviati nel corso di questi mesi ed inseriti nel business plan che il CEO ha presentato agli azionisti nelle scorse settimane, Ecogest completa la prima fase, che rappresenta almeno una metà del piano complessivo di investimenti volti a rafforzare e rinnovare il parco macchine occorrente per affrontare le nuove commesse dei mercati esteri e di quello italiano, a partire dalla commessa di Autostrade per l’italia che vedrà l’azienda dal 1 gennaio impegnata sull’asse Milano-Parma e Parma-Sasso Marconi. Le scelte sono cadute su prodotti ed attrezzature innovative e con caratteristiche di durabilità ed alta tecnologia; John Deere e Hymach rimangono partner per la fornitura e l’allestimento delle macchine operatrici per gli sfalci meccanici che, dal 2016, verranno affiancate dai nuovi modelli di porta attrezzi semoventi prodotti da Energreen, nota azienda italiana in forte espansione.
Il parco autocarri fino a 35 quintali sarà progressivamente aumentato di complessive 25 unità ed in questo caso la scelta è caduta sui due produttori storici, già di riferimento per Ecogest, che sono Ford e Fiat con l’ingresso anche di Opel veicoli commerciali.
Per quello che riguarda gli autocarri oltre i 35 quintali, la scelta è caduta su Iveco e Man mentre per le macchine movimento terra, dopo una attenta analisi dei prodotti e delle offerte di mercato, l’azienda ha deciso di affidare la propria capacità produttiva meccanizzata al marchio Takeuchi per mezzi d’opera tra i 35 ed i 160 quintali.
Altre attrezzature per la compattazione e costipazione dei terreni, vedono l’identificazione dei nuovi mezzi nell’offerta dei marchi Wacker Neuson e Bomag.
Il valore degli investimenti effettuati nelle ultime due settimane è prossimo ad 1,4 mln di euro e rappresenta poco più del 50% del piano degli investimenti previsto dal gruppo.