Prima delle vacanze estive i vecchi tutor saranno rimpiazzati da altri sistemi tecnologici dotati di telecamere che immortaleranno tutti i mezzi che transiteranno sotto i loro obiettivi e poi trasmetteranno i dati criptati in tempo reale ad un portale che li elaborerà.
Sulle autostrade italiane i tutor sono stati spenti. E resteranno così almeno fino a luglio quando verranno sostituiti con nuovi modelli. Non è una questione di ammodernamento ma un obbligo legale: dopo la vertenza scattata il 10 aprile tra Autostrade per l’Italia e la Craft, l’azienda che ne rivendica i diritti sul brevetto, il funzionamento dei Tutor sulla rete autostradale, gestito dalla Polizia stradale, è stato sospeso in attesa della definizione del contenzioso. Nel frattempo Polizia Stradale ed Autostrade per l’Italia stanno lavorando per l’attivazione in via sperimentale del nuovo sistema SICV e PM che rileva sempre la velocità media.