Entro il mese di novembre saranno definiti gli investimenti commerciali previsti per il prossimo esercizio, finalizzati all’attuazione del programma di internazionalizzazione che l’azienda ha intrapreso nel 2014.
Tali scelte mettono in evidenza l’assoluta determinazione degli azionisti nel voler condurre l’azienda ad acquisire una posizione di rilievo sui mercati stranieri nel segmento delle manutenzioni infrastrutturali.
Quadrante est e Balcani per l’Europa, Medio Oriente e Sud America per il resto del mercato globale, rappresentano gli obbiettivi più immediati.
Questo ulteriore step di crescita e di investimenti, promossi con una sensibile componente di equity diretta, come nel corso del 2016, proseguiranno anche nel 2017 ma con caratteristiche di posizionamento strutturale sui mercati esplorati fino ad oggi.
In linea con il piano industriale 2016-2020, pubblicato lo scorso aprile, l’azienda, anche in assenza di un supporto specifico per le attività di sviluppo commerciale, prosegue nella crescita del proprio volume di affari che quest’anno ha già registrato una significativa diversificazione geografica di portafoglio tra Italia ed estero.