La manutenzione del verde lungo le strade e le autostrade sta vivendo una trasformazione radicale, grazie all’introduzione di tecnologie avanzate che aumentano la sicurezza e l’efficienza. Ecogest, azienda leader a livello internazionale, sta guidando questa rivoluzione con il progetto ECOG 4.0, presentato al Global Summit IBTTA di Siviglia. Attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e di strumenti innovativi come droni, sensori e algoritmi avanzati, Ecogest sta industrializzando un settore tradizionalmente gestito in maniera manuale e artigianale.
L’obiettivo principale di queste innovazioni è migliorare la sicurezza sia per gli utenti della strada che per gli operatori. La raccolta e l’analisi continua dei dati permettono di monitorare lo stato del verde in tempo reale, identificando rapidamente eventuali criticità e programmando gli interventi in modo più efficiente. Questa evoluzione riduce il rischio di incidenti e rende le operazioni di manutenzione meno invasive, limitando chiusure e restringimenti delle corsie.
Come evidenziato da Valerio Molinari, fondatore di Ecogest, la tecnologia è un potente alleato, ma deve essere supportata da una forte competenza umana. Solo un’adeguata preparazione professionale può trasformare l’innovazione tecnologica in un vero motore di miglioramento per il settore.
Inoltre, la manutenzione delle infrastrutture stradali deve adattarsi ai cambiamenti climatici, adottando soluzioni resilienti e sostenibili. L’impiego di macchine a controllo remoto e tecnologie in grado di operare in condizioni estreme riduce i tempi di intervento e aumenta la sicurezza degli operatori, contribuendo alla prevenzione di situazioni di emergenza come allagamenti o frane.
In sintesi, Ecogest sta tracciando un percorso verso un futuro dove la tecnologia e la sostenibilità sono alla base di una gestione più sicura ed efficiente del verde autostradale, rendendo le strade più sicure per tutti.